Il caffè è una bevanda amatissima dagli italiani e, sebbene il caffè espresso sia il re indiscusso della scena, negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più l’abitudine di bere il caffè all’americana, o caffè filtro. Ma attenzione, perché c’è una grande differenza tra la bevanda che viene servita nei bar italiani e quella che viene effettivamente consumata negli Stati Uniti! Se vuoi scoprire come preparare il vero caffè all’americana, non perderti questa guida completa alla preparazione perfetta.
Cos’è il caffè all’americana: origine e tecniche di preparazione
Il caffè all’americana, conosciuto anche come caffè filtro, è una tecnica di preparazione del caffè che ha una grande popolarità negli Stati Uniti e nel Nord Europa, grazie alla sua intensità aromatica e al suo gusto pieno e corposo.
Il principio della percolazione o “pour-over” viene spesso associato al caffè filtro, così chiamato perché utilizza un componente conico in carta, tessuto o rete metallica, presente in tutte le caffettiere a percolazione.
Esistono diverse tecniche di preparazione del caffè filtro, tutte basate sul metodo della percolazione, e che possono essere realizzate con macchine automatiche o manuali:
- le macchine automatiche per il caffè all’americana permettono di ottenere un caffè filtrato di qualità in modo semplice e rapido, senza la necessità di effettuare manualmente tutte le operazioni di preparazione. Inoltre, le macchine elettriche possono essere dotate di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di programmare la quantità di caffè desiderata o la temperatura dell’acqua. Infine, alcune macchine da caffè all’americana, utilizzano filtri permanenti costituiti da maglie di metallo o plastica, riducendo la produzione di rifiuti e l’acquisto periodico di filtri che potrebbero non essere facilmente reperibili.
- In alternativa, esistono strumentazioni a funzionamento manuale, come il V60 e il Chemex, che sfruttano sempre il principio della percolazione, con la differenza che l’acqua deve essere versata manualmente sulla miscela di caffè per poi depositarsi in tazza, portando con sé tutte le sostanze aromatiche estratte. Un metodo tutto italiano per la preparazione del caffè filtro è nell’utilizzo della la storica cuccumella. Questo metodo utilizza una caffettiera costituita da due serbatoi, uno dei quali ha un foro nella parte superiore dove viene posizionato il cilindro cavo che funge da contenitore per il caffè macinato. La parte superiore del cilindro è forata da entrambi i lati, permettendo all’acqua bollente di attraversare il caffè e percolare in modo graduale e lento.
Tuttavia, è importante notare che il caffè all’americana non è solo una questione di gusto personale, ma anche di cultura e tradizione. Negli Stati Uniti, per esempio, il caffè all’americana è da sempre molto popolare e rappresenta una vera e propria istituzione.
In Italia la cultura del caffè è strettamente legata alla tradizione e spesso poco aperta alle novità, tuttavia, sempre più appassionati stanno scoprendo le varie tecniche di estrazione alternative, tra cui il caffè all’americana.
Ma una credenza sbagliata ancora difficile da sradicare è quella secondo cui il caffè all’americana sia meno “forte” in termini di caffeina rispetto all’espresso, poiché quest’ultimo è concentrato. In realtà, sebbene sia vero che una medesima porzione di caffè all’americana contiene meno caffeina di una di espresso, le dosi consumate sono solitamente di più, portando a una maggiore assunzione di caffeina complessiva.
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Caffè americano o all’americana? Facciamo chiarezza
Capita spesso di confondersi con i nomi delle cose o, per comodità, chiamarle con un nome all’apparenza simile ma che non è propriamente corretto. Nel mondo della ristorazione, il caffè all’americana è esattamente una di quelle cose che crea questo tipo di confusione.
Molti, infatti, confondono il caffè americano con il caffè all’americana, ma in realtà si tratta di due preparazioni diverse. Mentre il caffè all’americana, come abbiamo visto, viene preparato attraverso il metodo del pour over manuale o con gli appositi macchinari, il caffè americano è un espresso a cui viene aggiunta dell’acqua calda per allungarlo.
Come si prepara il caffè all’americana: trucchi e consigli per non sbagliare
Il caffè all’americana è una bevanda apprezzata da molti, ma spesso la sua preparazione viene sottovalutata. Per un risultato ottimale sono necessari alcuni accorgimenti, come la scelta della miscela, la giusta macinatura, la temperatura dell’acqua e il tempo di estrazione. Di seguito vedremo alcuni trucchi e consigli per capire come si fa un perfetto caffè all’americana, che possa soddisfare anche i palati più esigenti.
Come scegliere la giusta miscela e macinatura
Se si decide di acquistare la miscela di caffè già macinata, è importante tenere presente che la polvere ideale non è quella adatta alla preparazione della moka. Infatti, per ottenere un risultato ottimale, la macinatura del caffè dev’essere grossolana, più spessa di quella della moka, poiché una macinatura troppo fine potrebbe causare un sapore bruciacchiato. Per la granulometria, sarebbe ideale restare tra i 400 e i 750 micron.
Anche la scelta della miscela per il caffè all’americanaè essenziale e deve rispettare alcune caratteristiche specifiche. Per questo motivo, si consiglia di optare per una miscela leggera e poco amara, preferibilmente con un alto contenuto di arabica. Una miscela composta per l’80% da arabica e per il 20% da robusta può essere una buona soluzione. Inoltre, è importante non tostare troppo i chicchi di caffè, in modo da far prevalere l’acidità aromatica sulle note amare. In questo modo si otterrà un caffè all’americana dal sapore equilibrato e gradevole.
Temperatura e qualità dell’acqua
Il 98% della tua tazza di caffè è composto da acqua, quindi la sua qualità è fondamentale per una buona estrazione del caffè. Infatti, ci sono molte caratteristiche dell’acqua che influenzano il gusto e la consistenza del caffè, tra cui la presenza di cloro, il pH e la durezza.
Per garantire un ottimo caffè filtro a casa, è consigliabile utilizzare una buona minerale in bottiglia. Inoltre, la temperatura ha un ruolo importante nell’estrazione del caffè: più l’acqua è calda, più l’estrazione è veloce. La temperatura ideale per un caffè filtro è di circa 92°C.
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Come fare il caffè all’americana con la macchina apposita
Per preparare il caffè all’americana in modo automatizzato, è necessario avere a disposizione una macchina per il caffè americano, che si può trovare facilmente in commercio.
Queste macchine sono estremamente facili da usare: basta inserire il caffè macinato nell’apposito filtro, aggiungere acqua fredda che sarà poi scaldata dalla macchina e attendere che il caffè sia pronto. In molti modelli, la bevanda può essere mantenuta in caldo per diverse ore. I filtri per il caffè americano sono reperibili nei negozi specializzati o online.
Come fare il caffè all’americana con il filtro V60
Preferisci cimentarti con la tecnica di preparazione tradizionale? In questo caso, per preparare il caffè all’americana dovrai cimentarti con il metodo V60, che prevede l’uso di un cono di ceramica con un unico foro, il filtro di carta e una caraffa per la raccolta del caffè. In genere, per due tazze di caffè all’americana si utilizzano 15 grammi di caffè macinato e 250 ml di acqua.
Il processo di preparazione si svolge in due fasi, durante le quali si versa l’acqua a temperatura controllata sul caffè macinato. Nella prima fase, si sommerge il caffè con una piccola quantità di acqua (circa 30 ml) per mezzo minuto, in modo che possa espandersi e rilasciare i propri aromi. Nella seconda fase, si aggiunge l’acqua rimanente, versandola lentamente sulla superficie del caffè in modo da evitare la formazione di bolle d’aria.
Il caffè filtro preparato in questo modo ha un tempo di percolazione di circa 3-4 minuti. Il risultato finale è un caffè dall’aroma delicato e bilanciato, con una bassa acidità e una leggera dolcezza.
Ottotips: l’artigiano del caffè consiglia…
Per dare un tocco personale al tuo caffè all’americana puoi prendere ispirazione dal suo cugino esotico: l’Arabic Coffee, tipico del Medio Oriente, dell’Africa e dell’India, che viene aromatizzato con cannella, cardamomo o persino zafferano. Una vera esperienza da provare alla fine di una cena dal sapore etnico. Tuttavia, per tanti altri momenti della giornata, il caffè filtro classico rimane l’ideale, accompagnato da un biscotto o una fetta di torta, per una piacevole pausa di gusto e relax.