Come preparare il caffè leccese: la ricetta tradizionale con latte di mandorla e ghiaccio

Il sole cocente, il profumo di mare e il desiderio di una fresca pausa estiva sono il contesto perfetto per gustare un caffè leccese, la tipica bevanda salentina a base di caffè, latte di mandorla e ghiaccio che ha conquistato i palati di chiunque l’abbia assaggiata. 

Ma non serve trovarsi in Salento per gustare questo capolavoro della tradizione. Realizzarlo in casa è tutt’altro che difficile: servono soltanto una moka, pochi ingredienti e una giusta dose di sapiente maestria. In questo articolo ti sveleremo tutti i segreti per creare un caffè leccese secondo la ricetta tradizionale, per deliziare il tuo palato e sorprendere i tuoi ospiti.

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Il caffè leccese: una prelibatezza fra storia, tradizione e gusto

Il caffè leccese, o caffè in ghiaccio, è una delle specialità più apprezzate del Salento, ma ormai conosciuta e amata in tutta Italia. Si tratta di una bevanda fresca e gustosa, ideale per iniziare la giornata con una marcia in più o per concedersi una tregua rinfrescante dall’afa estiva. 

La ricetta originale prevede l’utilizzo del caffè preparato con la moka, ma è possibile utilizzare anche il caffè espresso a seconda dei propri gusti. L’importante è seguire i passaggi nel giusto ordine per ottenere un risultato perfetto. In un bicchiere alto, si mettono dei cubetti di ghiaccio e si versa sopra il caffè appena fatto. A questo punto si aggiunge il latte di mandorla, dolce e cremoso, che sostituisce lo zucchero per rendere la bevanda ancora più golosa. 

Un’intuizione davvero sagace quella di unire due delle bevande più apprezzate e diffuse in Puglia: il latte di mandorla e il caffè, rese ancora più speciali dall’aggiunta del ghiaccio! 

Nonostante siano trascorsi molti anni dalla nascita del caffè leccese, la tecnica di preparazione è rimasta sostanzialmente invariata. Tuttavia, nel corso degli anni è stata arricchita con nuove varianti, come il caffè leccese soffiato o quello shakerato. Queste alternative permettono di aggiungere alla bevanda ghiacciata una morbida crema dal gusto unico. Nel caso del soffiato, l’aria viene aggiunta tramite la lancia del vapore, creando un’emulsione leggera e una bevanda dall’aroma più delicato. Nel caso dello shakerato, invece, il caffè viene miscelato a mano, come se fosse un cocktail, all’interno dello shaker, dando vita a un drink dal sapore fresco ed equilibrato. 

Oggi il caffè leccese è diventato una passione in tutta Italia, soprattutto durante la stagione estiva. È un’ottima variante per chi non può rinunciare al caffè, da preparare a colazione magari accompagnato da un dolcetto, oppure dopo pranzo o cena per un’alternativa più leggera al dessert.

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Caffè leccese in ghiaccio: la ricetta tradizionale

3 ingredienti e 5 minuti, è quanto basta per realizzare in casa il caffè leccese ghiacciato. Vediamo tutto il procedimento per farlo in casa. 

Ingredienti:

  • Caffè fatto con la moka o una macchina per il caffè
  • Latte di mandorla
  • Ghiaccio a cubetti
  • Zucchero a piacere (facoltativo)

Procedimento:

  1. Metti i cubetti di ghiaccio in un bicchiere di vetro.
  2. Aggiungi il latte di mandorla fino a riempire il bicchiere per circa 1/3 del volume.
  3. Aggiungi lo zucchero se preferisci un tocco di dolcezza in più e mescola bene.
  4. Versa il caffè appena fatto sul ghiaccio, lentamente.
  5. Mescola bene e servi subito.

Questa è solo una delle tante possibili varianti della ricetta del caffè leccese, che può essere personalizzata in base ai propri gusti e preferenze.

Ottotips: l’artigiano del caffè consiglia…

Secondo la tradizione, la miscela ideale da impiegare per la preparazione del caffè leccese è composta da 90% arabica e 10% robusta. Inoltre, è importante prestare attenzione alla qualità del ghiaccio utilizzato, che dovrebbe essere pieno e preferibilmente fatto con acqua imbottigliata o almeno filtrata, per garantire la massima qualità del prodotto. Per quanto riguarda il latte di mandorla, invece, la tradizione salentina suggerisce di utilizzare un prodotto il più naturale possibile, possibilmente artigianale e pugliese, in modo da dare alla bevanda quella cremosità unica e inimitabile!

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