Caffè: 10 effetti benefici per la salute

Il caffè è una delle bevande più amate e consumate al mondo, apprezzata per il suo aroma irresistibile e il piacere che dona al palato. Mentre alcune persone potrebbero associare il consumo di caffè semplicemente a un rapido stimolo di energia, gli studi scientifici hanno rivelato che questa bevanda può avere effetti positivi a lungo termine su diversi aspetti della nostra salute. Dal miglioramento delle funzioni cognitive all’aumento del metabolismo, il caffè sembra avere un impatto significativo sul nostro benessere.

Quindi, prepara la tua tazza di caffè preferita e immergiti alla scoperta degli effetti che questa bevanda può avere sulla tua salute.

10 caratteristiche del caffè che promuovono il benessere mentale e fisico 

Il caffè contiene una serie di sostanze altamente benefiche, tra cui spicca la caffeina, famosa per le sue proprietà stimolanti, ma anche antiossidanti, vitamina B3 e minerali come il potassio, il manganese e il ferro, tra gli altri. La maggior parte degli studi scientifici condotti fino ad ora ha confermato le proprietà e i benefici del caffè. Scopriamo qui di seguito i principali. 

1. Il caffè migliora l’aspettativa di vita

Uno studio condotto negli Stati Uniti dal National Cancer Institute ha rivelato che un consumo moderato di 3 o 4 tazze di caffè al giorno può prolungare la nostra vita. I risultati dell’indagine indicano che, in media, gli uomini hanno registrato un aumento del 10% dell’aspettativa di vita, mentre le donne hanno visto un incremento del 13%. Questi dati incoraggianti suggeriscono che il caffè, con il suo significativo apporto di antiossidanti, può svolgere un ruolo importante per la nostra salute a lungo termine.

2. Il caffè aumenta l’energia

Se al mattino ti senti privo di energie senza la tua tazza di caffè, sappi che c’è una spiegazione scientifica: il caffè contiene caffeina, una sostanza stimolante che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale. Inoltre, la caffeina blocca l’azione di un neurotrasmettitore chiamato adenosina, che è responsabile della sensazione di stanchezza e sonnolenza. Quando si beve caffè, la caffeina viene assorbita nel flusso sanguigno e raggiunge il cervello, determinando un aumento della vigilanza, della concentrazione e della capacità di reazione.  

3. Il caffè migliora la digestione

Non puoi fare a meno di concludere il tuo pasto con una tazzina di caffè fumante? Devi sapere che si tratta di un’ottima abitudine, perché la caffeina presente nel caffè ha un effetto stimolante sulla secrezione gastrica, favorendo così il processo di digestione. 

4. Il caffè combatte la depressione e migliora l’umore

Esistono numerosi studi che suggeriscono una correlazione tra il consumo di caffè e una riduzione dei sintomi della depressione. La caffeina presente nel caffè è stata associata ad effetti positivi sull’umore e al potenziamento del buonumore grazie alle sue proprietà stimolanti. Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Navarra, presentato dall’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) e pubblicato sulla rivista Nutrients, ha evidenziato che le persone che consumano regolarmente circa 4 tazzine di caffè al giorno sembrano essere meno soggette a sviluppare depressione e disturbi dell’umore.

5. Il caffè riduce i sintomi del Parkinson

Uno studio recente condotto in Canada e pubblicato su Neurology ha rivelato che il caffè può essere utile nel controllo dei sintomi motori della malattia di Parkinson, una patologia cronica. Già da tempo, diversi studi hanno dimostrato che il consumo di caffè e caffeina può ridurre il rischio di sviluppare la malattia. Tuttavia, questa nuova ricerca evidenzia che il caffè può anche aiutare a migliorare il controllo del movimento, che è gravemente compromesso nei pazienti affetti da Parkinson. I 61 pazienti oggetto dello studio hanno assunto per 6 settimane un integratore a base di caffeina, mostrando un miglioramento medio di 5 punti sulla scala di gravità dei sintomi del Parkinson rispetto al gruppo trattato con un placebo. 

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6. Il caffè previene problemi respiratori

La caffeina è nota per il suo effetto broncodilatatore, che aiuta ad aprire le vie respiratorie, e per la sua capacità di ridurre l’affaticamento dei muscoli respiratori (ripetizione). Secondo la Brazilian Coffee Industry Association, diversi studi hanno dimostrato che i consumatori moderati di caffè hanno una probabilità mediamente inferiore del 30% rispetto ai non consumatori di sviluppare i sintomi comuni dell’asma. Inoltre, è stato osservato un miglioramento della funzionalità polmonare.

7. Il caffè riduce il rischio di diabete e malattie cardiovascolari

Secondo uno studio condotto dal Centre for Biomedicine Research, Wuhan Institute of Biotechnology di Hubei, in Cina, una tazzina di caffè può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Lo studio ha identificato alcune sostanze presenti nel caffè che hanno proprietà anti-diabete, ovvero la caffeina, l’acido caffeico e l’acido clorogenico. Queste sostanze sembrano influenzare il metabolismo dell’amilina umana, una proteina coinvolta nel meccanismo di insorgenza del diabete di tipo 2. Ulteriori studi hanno associato il consumo abituale del caffè all’abbassamento dell’infiammazione cronica di basso grado, strettamente collegata a disturbi metabolici e cardiovascolari.

8. Il caffè ha un effetto bruciagrassi

Il caffè è noto per accelerare il metabolismo e promuovere la combustione dei grassi. Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Sports Nutrition e sullo Scandinavian Journal of Medicine and Science in Sports, ciò avviene attraverso l’attivazione del sistema nervoso simpatico e l’ossidazione dei lipidi. La caffeina presente nel caffè aumenta i livelli di adrenalina nel sangue, il che porta alla mobilizzazione delle cellule adipose e al loro rilascio nel flusso sanguigno. Tuttavia, è importante sottolineare che il caffè da solo non è sufficiente per promuovere una significativa perdita di peso.

9. Il caffè migliora la memoria

Alcuni studi indicano che la caffeina può avere un effetto positivo sulla memoria, sia a breve che a lungo termine. Questo perché la caffeina stimola il sistema nervoso centrale, aumentando l’attività cerebrale e migliorando la concentrazione. In particolare, la caffeina può influire sulla memoria di riconoscimento, che è la capacità di identificare e ricordare le informazioni precedentemente apprese.  

10. Il caffè migliora il sistema nervoso

La caffeina ha anche la capacità di stimolare il sistema nervoso centrale attraverso il rilascio di neurotrasmettitori come noradrenalina, dopamina e serotonina, che regolano l’umore, l’attenzione e la vigilanza. Di conseguenza, la caffeina promuove uno stato di maggiore attivazione e riduce la sensazione di sonnolenza.

Assodate le proprietà del caffè e le sue caratteristiche benefiche, spendiamo qualche parola sulle possibili controindicazioni.

Caffè e salute: alcuni accorgimenti da tenere a mente 

A cosa fa bene il caffè l’abbiamo visto nel dettaglio, ma soffermiamoci a valutare anche i suoi effetti collaterali.  

I livelli di tolleranza al caffè possono variare da persona a persona e, quando si supera la soglia individuale di tollerabilità, possono manifestarsi effetti negativi. Questi possono comprendere palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco, tremori, insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità. L’eccessivo consumo di caffè può anche essere associato a stati depressivi e ipertensione. Inoltre, può causare o aggravare la gastrite e il reflusso gastrico.

Ottotips: l’artigiano del caffè consiglia…

L’OMS considera sicuro consumare 3-5 tazzine di caffè al giorno come parte di una dieta equilibrata e di uno stile di vita attivo. Ė importante però prestare attenzione all’aggiunta di zucchero: abituarsi a gustare il caffè amaro è sicuramente la scelta migliore! Provalo, e in pochi giorni ti accorgerai di apprezzare ancora di più il suo aroma originale, visto che lo zucchero tende ad appiattire il sapore del caffè e non ne esalta le sfumature. 

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